Nel cuore verde dell'Umbria si cela un luogo straordinario, un santuario che custodisce un segreto profondo 122 metri sotto terra.
A Collevalenza, un pozzo miracoloso ha trasformato un tranquillo paese in una meta di pellegrinaggio conosciuta in tutto il mondo.
Collevalenza, con il suo Santuario dell'Amore Misericordioso, è spesso chiamata la "Lourdes italiana". Come la sua famosa controparte francese, questo luogo è diventato sinonimo di speranza, fede e guarigione miracolosa. Ma cosa rende Collevalenza così speciale?
Queste parole di Madre Speranza, la fondatrice del Santuario, catturano l'essenza di Collevalenza. Ma chi era questa donna straordinaria e come ha scoperto questo pozzo miracoloso?
Maria Josefa Alhama Valera, conosciuta come Madre Speranza, nacque in Spagna nel 1893. Fin da giovane, sentì una profonda chiamata alla vita religiosa, dedicando la sua esistenza al servizio di Dio e degli altri.
Nel 1930, fondò la Congregazione delle Ancelle dell'Amore Misericordioso, ma il suo destino la portò in Italia. Nel 1951, guidata da quella che descrisse come una chiamata divina, Madre Speranza si trasferì a Collevalenza, un piccolo borgo umbro. Qui iniziò l'opera che avrebbe definito la sua vita: la costruzione del Santuario dell'Amore Misericordioso.
Nel 1960, durante i lavori di costruzione del Santuario, accadde l'incredibile. Madre Speranza ebbe una visione: Dio le rivelò la presenza di una sorgente d'acqua nascosta nel profondo della terra, proprio sotto il Santuario.
Inizialmente, questa affermazione fu accolta con scetticismo. Geologi ed esperti erano convinti che in quella zona fosse impossibile trovare acqua, tanto meno a una tale profondità. Ma Madre Speranza insistette, guidata da una fede incrollabile.
Contro ogni previsione scientifica, a 122 metri di profondità, gli operai scoprirono una potente sorgente d'acqua. Questo evento straordinario non solo confermò la visione di Madre Speranza, ma segnò l'inizio di una serie di eventi che i fedeli considerano miracolosi.
L'acqua di Collevalenza ha caratteristiche uniche che hanno attirato l'attenzione di scienziati e fedeli:
Nel corso degli anni, sono state riportate numerose guarigioni associate all'uso di quest'acqua, da remissioni di tumori a recuperi da paralisi. Mentre la Chiesa non ha ufficialmente riconosciuto questi eventi come miracoli, molti pellegrini testimoniano esperienze di profondo rinnovamento spirituale e fisico.
Oggi, il Santuario dell'Amore Misericordioso a Collevalenza è una meta di pellegrinaggio per migliaia di persone ogni anno.
Il complesso comprende:
Madre Speranza morì nel 1983, ma la sua eredità vive attraverso il Santuario e le congregazioni da lei fondate.
Nel 2014, è stata beatificata dalla Chiesa Cattolica, riconoscendo ufficialmente la sua vita di santità.
Che siate pellegrini in cerca di guarigione, viaggiatori curiosi o semplicemente alla
ricerca di un luogo di pace e riflessione, Collevalenza offre un'esperienza unica.
Il mistero del pozzo profondo 122 metri, l'acqua dalle proprietà straordinarie e la storia di fede e dedizione di Madre Speranza si fondono in questo luogo speciale nel cuore dell'Umbria.
Un viaggio a Collevalenza non è solo un pellegrinaggio religioso, ma un'opportunità per immergersi in una storia di fede, scienza e presunti miracoli.
È un invito a esplorare, riflettere e, forse, a sperimentare qualcosa di straordinario.
Vieni con noi a Collevalenza a scoprire il mistero dell'abbraccio dell'Amore Misericordioso del Padre, come Madre Speranza insisteva.
Chissà, forse troverai più di quanto ti aspetti in questo angolo nascosto d'Italia, dove l'acqua racconta una storia di fede e speranza?