L'abbiamo visto succedere con i nostri occhi.
Durante un nostro pellegrinaggio.
Questa e alcune altre che ti raccontiamo sono testimonianze vere dal Santuario di Santa Rita da Cascia di grazie ricevute per il potere dell'intercessione della Santa degli impossibili.
Prima di addentrarci nella testimonianza di Maria, è importante ricordare come Santa Rita da Cascia visse il suo ruolo di madre.
Nel Santuario di Cascia, dove oggi riposano le sue spoglie incorrotte, i pellegrini possono ripercorrere la storia di questa Santa straordinaria che, come madre, affrontò prove durissime.
Dopo l'assassinio del marito, Rita si trovò a combattere contro il desiderio di vendetta dei suoi due figli.
La sua preghiera più intensa fu per la loro salvezza spirituale, preferendo vederli morti piuttosto che macchiati dal peccato della vendetta.
Una preghiera estrema, che venne esaudita in modo misterioso quando entrambi i giovani morirono di malattia, riconciliati con Dio.
"Nel Santuario di Santa Rita da Cascia, dove migliaia di pellegrini giungono da ogni parte d'Italia e del mondo, ho scoperto che nessuna preghiera resta inascoltata."
Maria S., 55 anni, inizia così il racconto della sua grazia ricevuta.
Luca aveva 19 anni quando la droga entrò nella sua vita.
Un ragazzo brillante, studente di ingegneria, improvvisamente trasformato in un'ombra di se stesso.
Come Santa Rita, che non smise mai di pregare per i suoi figli, Maria ha trovato nella patrona dei casi impossibili una compagna nel suo dolore.
"Venni a Cascia tre anni fa, quando ero disperata. Avevo provato tutto: cliniche, specialisti, ultimatum. Nulla aveva funzionato." Nel Santuario, Maria ha trascorso ore davanti al corpo incorrotto della Santa degli impossibili.
"Non chiedevo un miracolo istantaneo. Chiedevo la forza di continuare ad amare, come aveva fatto lei. E soprattutto, chiedevo che mio figlio trovasse la sua strada verso la luce."
Il Santuario di Cascia, incastonato nel cuore dell'Umbria, è molto più di una semplice chiesa:
- La Basilica, dove riposa il corpo incorrotto della Santa
- La cappella del miracolo della spina
- Il roseto, dove sbocciano le rose anche d'inverno
- La sala delle grazie ricevute, testimonianza di innumerevoli miracoli
Il cambiamento non fu istantaneo, ma graduale.
"Un giorno, Luca mi ha chiamata dall'ospedale. Era andato volontariamente in un centro di recupero."
Le lacrime di Maria si mescolano al sorriso mentre racconta.
"Come le rose di Santa Rita che fioriscono in inverno, mio figlio ha trovato la forza di rifiorire."
Oggi, due anni dopo, Luca è pulito, ha ripreso gli studi ed è tornato a casa.
"Ogni mattina, quando lo vedo fare colazione in cucina, penso a Santa Rita. Lei sa che nessuna causa è davvero impossibile quando c'è l'amore di una madre e la fede in Dio."
Quello che ti raccontiamo è un viaggio di fede al Santuario di Santa Rita da Cascia, dove l'impossibile è diventato possibile attraverso l'intercessione della Santa patrona dei casi disperati.
O gloriosa Santa Rita, che hai vissuto il dolore di madre,
tu che hai pregato instancabilmente per i tuoi figli,
intercedi presso il Signore per tutti i giovani smarriti.
Come hai trasformato il dolore in grazia, aiuta ogni madre a non perdere mai la speranza. Amen.
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Testimonianze di altri pellegrini:
"Dopo la grazia ricevuta, torno ogni anno a Cascia. Qui ho ritrovato mio figlio, qui rinnovo la mia gratitudine." - Ester
"Il pellegrinaggio a Santa Rita mi ha cambiato la vita. La sua intercessione è potente." - Anna, pellegrina
